La provincia di Cremona è una provincia lombarda molto lunga e stretta ed il suo territorio pianeggiante è ricompreso tra i fiumi Adda a ovest, il Po a sud e l’Oglio a est.
Le città più importanti della provincia sono Cremona, il capoluogo, Crema a Nord e Casalmaggiore a Sud.
L’economia della provincia di Cremona è prevalentemente agricola con abbondanza di coltivazioni di frumento, mais, barbabietola da zucchero, soia, zucche e pomodori. Sono diffusi anche l’allevamento di suini e bovini.
Molto famoso è poi l’artigianato alimentare, rinomato per la produzione di dolci, come il torrone, oppure i tortelli di zucca o la mostarda cremonese.
Cremona è anche nota in tutto il mondo per la produzione di strumenti ad arco, come ad esempio i leggendari violini costruiti a cavallo tra seicento e settecento dal maestro liutaio Antonio Stradivari.
L’intero territorio è ricco di parchi e riserve naturalistiche, che la rendono particolarmente interessante per una bella vacanza in agriturismo. Tra i siti meritevoli di visita possiamo citare i seguenti monumenti e musei: il duomo di Cremona, il Torrazzo di Cremona, il duomo di Crema, la città murata di Pizzighettone, la rocca viscontea di Pandino e quella sforzesca di Soncino.
Duomo di Cremona: costruita nel XII secolo la cattedrale di Santa Maria Assunta è un tempio di stile romanico più volte riadattato nel corso dei secoli con inserimenti gotici, rinascimentali e barocchi. La facciata, rivestita con marmi bianchi di Carrara e rossi di Verone, è caratterizzata da un grande rosone centrale realizzato da Giacomo Porrata. L’interno è a pianta a croce latina a tre navate, e conserva numerose opere d’arte scultoree e pittoriche come l’arca dei martiri persiani e gli affreschi sulla controfacciata realizzati dal Pordenone e raffiguranti la crocefissione e il compianto.
Il Torrazzo: simbolo della città, è ubicato affianco al duomo di Cremona ed è il campanile storico più alto d’Italia, con i suoi centododici metri di altezza e cinquecentodue gradini da percorrere per raggiungere la cima. Al quarto piano è collocato uno degli orologi astronomici più grandi del mondo costruito da Francesco e Battista Divzioli.
Pizzighettone: situato lungo il fiume Adda, è rinomato per le sue fortificazioni di origine medioevale. La rocca è andata in gran parte perduta ma è ancora ben conservata la Torre del Guado dove fu tenuto prigioniero il Re di Francia Francesco I, caduto prigioniero delle truppe asburgiche dopo la sconfitta patita nella battaglia di Mirabello di Pavia nel 1525.
Rocca di Pandino: ubicata nell’omonimo paese della provincia di Cremona, la Rocca fu edificata nella seconda metà del 1330 per volontà del signore di Milano Bernabò Visconti e di sua moglie Beatrice Regina Della Scala. Il castello è a pianta quadrata con quattro torri angolari ed il cortile interno è caratterizzato da un grande porticato ad archi acuti e loggiato superiore. All’esterno sono visibili numerose finestre, monofore al piano terra e bifore al piano superiore. Originariamente l’intero complesso era completamente affrescato.
Castello di Soncino: edificato nel corso del X secolo è uno dei castelli più caratteristici del cremonese, di significativa importanza strategica e militare per la difesa dell’aerea sino alla fine del cinquecento. Munito di due cordini di mura e quattro torri, possiede la suo interno un pozzo per l’approvvigionamento d’acqua in caso di assedio, e una fitta rete di sotterranei e segrete, compreso un passaggio segreto che dalla torre del castellano conduce all’esterno nelle campagne circostanti per garantire una sicura via di fuga in caso di necessità. Il castello oggi di proprietà comunale è aperto al pubblico e visitabile.
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