La Brianza è una terra ricca di fascino, anche se poco conosciuta a livello turistico. Comprende tutta la provincia di Monza e della Brianza, la parte meridionale delle provincia di Lecco, la parte sudorientale della Provincia di Como e una piccola parte della provincia di Milano. Ciò che la rende unica è la varietà del paesaggio: campagna, valli prealpine, laghi, fiumi (come il Lambro, il Seveso e l’Adda) e colline. Tra i rilievi più suggestivi ci sono i Corni di Canzo, tre cime rocciose situate nel comune di Canzo, rispettivamente alte 1.373, 1.368 e 1.232 metri sul livello del mare. Fra le prealpi luganesi vale la pena fare un salto sul Monte di San Genesio, una montagna in provincia di Lecco suddivisa in tre colli: Monte Regina (817 metri di altezza), Monte Crocione (877 metri) e Monte di San Genesio (832 metri). Fra le colline poste più a sud inevitabile è una visita al colle di Montevecchia, in provincia di Lecco, dove si può ammirare in tutto il suo splendore il Santuario della Beata Vergine del Carmelo, di origini medievali. Dalle cime di queste colline, che raggiungono i 500 metri di altezza, nelle giornate limpide si possono ammirare le guglie del duomo di Milano. Non solo monti e colline, ma anche laghi e fiumi si possono visitare in Brianza, che è posta nel cuore della grande regione dei laghi: il più bello è il lago di Annone, che con i suoi 5,71 km² quadrati è il ventunesimo lago italiano per estensione; a seguire l’Eupilio o Lago di Pusiano, decantato dal Parini, nativo della zona, nelle sue opere; tra i laghi minori, ma solo per estensione, figurano quello di Garlate (4,6 km²), che segna il confine tra la Brianza, la Val San Martino e il distretto di Lecco; il Lago di Alserio (1,2 km²) in provincia di Como; il Lago di Olginate (0,77 km²) in provincia di Lecco; il Lago del Segrino (0,35 km²) che con le sue note acque verde-smeraldo rappresenta una chicca di questa zona, e il Lago di Sartirana (0,1 km²). La città simbolo della Brianza è Monza, una città che offre tantissimo ai suoi visitatori, a cominciare, naturalmente, dallo splendido duomo, noto in tutta Italia per custodire un grandissimo tesoro: la corona ferrea. Il duomo è stato voluto dalla regina Teodolinda, è dedicato a San Giovanni Battista e risale al XIV/XVII secolo. La corona ferrea, secondo la tradizione, contiene uno dei chiodi usati per crocefiggere Gesù Cristo. La torre campanaria del duomo svetta per 79 metri: i lavori di costruzione iniziarono il 23 maggio 1592 e finirono 1606. Un altro monumento religioso degno di nota è la chiesa di San Gerardo, che custodisce le spoglie di San Gerardo dei Tintori, co-patrono della città. A Monza si possono visitare tantissime chiese, fra cui la Chiesa di San Gerardino, la Chiesa di Sancto Gerhardo (chiesa dell’Ospedale vecchio), la Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo (risalente al 1232 con campanile romanico datato 1339), la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (1463), la chiesa di San Maurizio (famosa per aver ospitato la Monaca di Monza) e molte altre. Anche le cappelle sono tantissime: fra le più belle spiccano quella della Villa Reale del XVIII secolo, e quella di Villa Mirabello nel parco. Non si può dire Monza senza dire Villa Reale: uno splendido esempio di architettura neoclassica, fu la residenza privata dei reali austriaci prima e italiani poi. La posa della prima pietra risale al 1777per volere di Maria Teresa d’Austria, che scelse Monza per la salubrità dell’aria e la bellezza del paese. Infine, un altro simbolo di Monza è il celeberrimo parco: uno dei maggiori d’Europa per bellezza, importanza e storicità, misura 685 ettari a nord della città. Il parco di Monza, oggi meta di centinaia di visitatori ogni settimana, è stato voluto Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone e viceré del Regno d’Italia.
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