Brescia è una città molto antica, le cui origini risalgono all’anno milleduecento a.C. per opera di popolazioni liguri. Nel corso dei secoli terzo e secondo a.C. passò sotto il dominio della Repubblica Romana.
Caduto l’impero di Roma, Brescia dovette subire innumerevoli invasioni barbariche tra il 402 e il 493 d.C. Si impadronirono della città prima i Visigoti, poi gli Unni, gli Ostrogoti, e infine i Longobardi, che ne fecero un importante ducato del loro regno.
Durante il rinascimento entrò a far parte dei territori della Repubblica di Venezia per poi passare al regno Lombardo-Veneto durante il risorgimento ed essere successivamente annessa al regno d’Italia nel 1860.
Durante gli anni trenta, per diretto interessamento di Mussolini, il quartiere medioevale delle Pescherie venne raso al suolo e al suo posto fu edificata la Piazza della Vittoria su disegno dell’architetto Marcello Piacentini, uno dei massimi esponenti dell’arte fascista. Insieme alla piazza fu realizzato il Torrione, il primo grattacielo d’Italia e tra i primissimi in tutta Europa.
Nel 2011 sei grandi complessi monumentali della città sono stati inseriti tra i beni patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Essi sono:
- L’area monumentale del Foro Romano composto dal santuario repubblicano, il capitolium e il teatro romano. Si tratta di reperti archeologici di epoca romana tra i meglio conservati nel Nord Italia
- Il complesso monastico longobardo di San Salvatore-Santa Giulia: contiene oltre diecimila opere d’arte e altri reperti archeologici. Esso si compone della basilica di San Salvatore, uno dei maggiori esempi di architettura religiosa altomedioevale caratterizzata dalla compresenza di arte longobarda, classica e bizantina, dalla chiesa di Santa Maria in Solario del XII secolo, il coro delle monache della fine del quattrocento, la chiesa di Santa Giulia costruita tra il 1593 e il 1599.
- Le Domus dell’Ortaglia, antiche domus romane chiamate in questo modo perché rinvenute negli orti del monastero di Santa Giulia.
- Palazzo Maggi Gambara del cinquecento
- Casa Pallaveri del seicento
- Una porzione dell’antico decumano massimo, corrispondente all’odierna Via dei Musei.
Numerose altre sono le architetture religiose meritevoli di una citazione. Tra le tante vogliamo ricordare:
- il Duomo vecchio, uno dei più importanti esempi di rotonda romanica in Italia.
- Le chiese di Santa Maria del Carmine e del Santissimo Corpo di Cristo, entrambe importanti testimonianze di architettura gotica. Nel Santissimo Corpo di Cristo in particolare sono conservati numerosi affreschi rinascimentali.
- Di epoca rinascimentale sono poi la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, la cui facciata è completamente adornata da fini bassorilievi, ed il pantheon musicale al cui interno è conservato il più grande organo del mondo.
- Di stile barocco sono invece le chiese dei Santi Faustino e Giovita, il Duomo nuovo, la chiesa di Santa Maria della Carità, che serba una riproduzione della Santa Casa di Nazaret, e la chiesa di Santa Maria della Pace, che conserva il grande affresco del Tiepolo dell’Apoteosi dei santi Faustino, Giovita, Benedetto e Scolastica.
- Infine la collegiata dei Santi Nazaro e Celso, fulgido esempio di architettura neoclassica, che custodisce un prezioso Polittico di Tiziano.
La città di Brescia è la seconda più popolosa della Lombardia dopo Milano, ed i flussi turistici ruotano soprattutto attorno alle attività proposte dal principale museo della città, il Museo di Santa Giulia, ubicato in via dei Musei 81/b, lungo l’antico decumano romano. Nel museo sono esposti migliaia di oggetti e opere d’arte databili dall’età del Bronzo sino all’Ottocento, rinvenuti soprattutto a Brescia e nelle zone della provincia, connotando il museo come un vero e proprio museo del territorio, i cui approfondimenti si concentrano soprattutto sulla storia di Brescia e delle terre circostanti.
Per godere al meglio della città, ma anche del paesaggio e delle bellezze naturalistiche che la circondano, non vi può essere scelta migliore di un buon agriturismo. Da un comodo casolare di campagna finemente ristrutturato si potrà con tutto comodo raggiungere ad esempio il distretto vinicolo della Franciacorta, famoso per i suoi spumanti metodo classico, oppure il lago di Garda e il lago di Iseo, o ancora le magnifiche Val Camonica e Val Trompia.
Di seguito alcuni agriturismi della provincia di Brescia.
Agriturismo Vallata: ubicato alle pendici del monte Maddalena, a pochi minuti da Brescia, questo antico agriturismo è organizzato per garantire ai propri clienti una piacevole fruizione del territorio, della gastronomia locale e della cultura del posto, nella convinzione che un’offerta turistica di qualità passi attraverso la valorizzazione di queste tre tematiche interconnesse tra loro.
Agriturismo Aquila Solitaria: si trova a metà strada tra Brescia ed il Lago di Garda, circondato dalla natura e famoso per la tradizionale preparazione dello spiedo cucinato a legna, e insignito della Denominazione Comunale. L’Agriturismo è situato nel cuore dell’Altopiano di Cariadeghe, luogo di Interesse Comunitario, ricompreso nel complesso orografico delle Prealpi Bresciane. L’azienda è anche fattoria didattica.
Agriturismo Al Rocol: si trova in Franciacorta, una delle regioni vitivinicole più famose d´Italia. Non lontano dal lago d´Iseo e alle montagne della Val Camonica, dista solo una decina di chilometri da Brescia. Una delle prime aziende agrituristiche ad aprire in Franciacorta, offre anche servizio di agricampeggio, ristoro, e soggiorno in camere o appartamenti. La struttura è munita di cantina di produzione vinicola con spaccio aziendale ed enoteca.
Fotografie: wikipedia