Archivi del mese: febbraio 2015

Agriturismi Como

Como è una città da favola: non solo per la bellezza della sua architettura, ma anche, e soprattutto, per il meraviglioso sguardo sul romantico lago. Passeggiare sulle sue rive e ammirare l’armoniosa melodia del paesaggio è un esercizio per recuperare calma e serenità.

Città di Como

Città di Como

Vivere a Como significa proiettarsi in una dimensione senza tempo né stress: il suo centro sorge proprio in prossimità del lago, intorno alla piazza del Duomo, prima tappa del nostro viaggio immaginario. I lavori per la realizzazione del Duomo, ovvero la cattedrale di Santa Maria Assunta, a due passi dalle acque, iniziarono nel 1396 su progetto di Lorenzo degli Spazzi di Laino prima, Pietro da Breggia, Florio da Bontà e Luchino Scarabota, poi. I lavori terminarono nel 1770 con la messa in posa della maestosa cupola di Filippo Juvara. Ecco qualche numero che dà l’idea della grandezza della chiesa: 87 metri di lunghezza, 36-56 metri di larghezza, 75 metri al culmine della cupola, con un impianto a croce latina composto da tre navate e transetto sormontato dalla cupola. All’interno il suo “tesoro” è costituito da un rarissimo esempio di organo a canne risalente al 1932: 6.515 canne su quattro tastiere ne fanno un vero gioiello.

Oltre al Duomo vale la pena di riservarsi il tempo per fare una visita alla Basilica di San Carpoforo, la più antica basilica della diocesi di Como. Sorta alla fine del IV secolo, essa rappresentò e rappresenta ancora oggi il cuore della cristianità comasca: attorno ad essa, infatti, si raccolsero vittime illustri delle persecuzioni  di Massimiano e Diocleziano del 303-305: Carpoforo, Esanzio, Cassio, Severo, Secondo, Licinio e Fedele, soldati della Legione Tebea che fuggirono da Milano niente meno che con Sant’Alessandro e San Fedele. Arrestati poco prima di entrare a Como, vennero arrestati e poi decapitati. A ricordo del martirio dei Santi fu posta una lapida che recita:

« […] Hoc altare tenet sex tanto lumine splendent

hic sunt carpophorus tum cassius atque secundus

 et simul extantus licinius atque severus […]

extat et hic felix divinis ductus habenis

 verbum divinum studuit qui dicere primum […]. »

Un’altra chiesa assolutamente da non perdere è la basilica di Sant’Abbondio: un imponente edificio simbolo dello stile romanico, oggi sede della facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi dell’Insubria. Monumento di rara bellezza, offre al visitatore uno sguardo sull’architettura religiosa dell’anno mille: i lavori per la sua realizzazione iniziarono infatti nel 1050 e finirono nel 1095. Il 3 giugno dello stesso anno fu consacrata dall’allora papa Urbano II.

Altri monumenti religiosi presenti a Como sono La Basilica di San Fedele, romanica; la chiesa di Sant’Agostino (che ospita al suo interno la tela della Nascita di Maria del Morazzone); la chiesa di San Giacomo e il santuario del Santissimo Crocifisso.

Non meno interessanti le architetture civili: il Broletto, ovvero l’antico municipio, risalente al 1215 in stile gotico-romanico. Oggi ospita un’aula congressi ed è sede di eventi culturali (mostre d’arte, cerimonie solenni, etc.).

Villa Olmo è uno spettacolare esempio di stile neoclassico: realizzata su progetto di Simone Cantoni sulla riva occidentale del lago di Como era la residenza estiva dei marchesi Odescalchi. Si pensi che nelle sue immense sale hanno soggiornato, fra gli altri, il generale Bonaparte e Ugo Foscolo.

Il tempio voltiano, oggi sede della  mostra permanente dedicata ad Alessandro Volta, si trova sul Lungo Lario Marconi; venne inaugurato nel 1928 e fu realizzato dell’architetto Federico Frigerio. Oggi è il museo comasco più visitato.

Naturalmente impensabile allontanarsi da Como senza visitare l’unica isola del suo meraviglioso lago: l’isola Comacina. Aperta dal 21 marzo al 31 ottobre, in passato ha ricoperto un ruolo determinante nella storia comasca dal periodo romano all’Altomedioevo. Tornata al governo italiano su donazione del re del Belgio nel 1919, fu posta sotto la responsabilità dell’Accademia di Brera, con l’obiettivo di salvaguardarne l’interesse archeologico e la bellezza. Oggi visitarla è un’esperienza estatica: la bellezza del lago si fonde con i dolci pendii e fa di quest’isola un monumento alla natura e un appagamento per gli occhi.

Per saperne di più leggi questo articolo dedicato ai migliori agriturismi vicino a Milano in provincia di Como

Fotografia: wikipedia

 

 

 

 

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febbraio 11, 2015 · 12:58 PM