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Agriturismi Milano

Milano è una città bellissima: poche, come lei, sanno coniugare uno spiccato gusto classico con una piccante modernità culturale, intellettiva e sociale. Tantissimi sono i monumenti che non si possono perdere quando si viene a visitare Milano; il problema è proprio selezionare, in base al tempo che si ha a disposizione, il proprio tour ideale. Qui vi proponiamo le tappe irrinunciabili, ma, volendo, le possibilità di vedere e sperimentare sono davvero infinite.

Il Duomo di Milano

Il Duomo di Milano

  • Il Duomo: uscire dalla metropolitana (Fermata Duomo-linea gialla) è un’esperienza estatica: se si imbocca l’uscita giusta, ci si ritrova davanti in tutto il suo splendore questo gioiello dell’architettura gotica unico nel suo genere; è la terza chiesa cattolica più grande del mondo, dopo la basilica di San Pietro a Roma e la cattedrale di Siviglia. Il Duomo di Milano è famoso per tre cose sostanzialmente: la statua della Madonnina montata in cima che fino a non molto tempo fa era il punto più alto di Milano (ora una copia della Madonnina è stata posta sul nuovo punto più alto della città, il 39esimo piano di Palazzo Lombardia); il numero impressionante di guglie (135!) e il tempo lunghissimo impiegato per la sua realizzazione (i lavori iniziarono il 12 maggio 1386 e terminarono nel 1892, anche se susseguirono costantemente opere di restauro). Fra gli architetti e i consulenti che a vario titolo vi lavorarono basti citare Leonardo da Vinci (consulente per il tiburio dal 1487 al 1488), Bramante (consulente per il tiburio nel 1490), Gian Lorenzo Bernini (consulente per la facciata nel 1656), e tantissimi altri. Se l’imponenza della facciata esterna lascia senza fiato, l’interno è forse ancora più straordinario: un susseguirsi di navate, altari, monumenti funerari e cappelle che sono capolavori dell’arte italiana. E poi il tiburio e le campane, il presbiterio con il Sacro Chiodo e il maestoso organo a canne, la cripta con il famosissimo scurolo di San Carlo, una cappella ottagonale progettata da Francesco Maria Ricchino nel 1606. Imperdibile la salita ai terrazzi da cui si gode una vista straordinaria sulle guglie e naturalmente un colpo d’occhio sulla città. La Madonnina resta il simbolo per eccellenza della chiesa dei milanesi: inaugurata il 30 dicembre 1774 è stata disegnata dallo scultore Giuseppe Perego e realizzata dall’orafo Giuseppe Bini con un’altezza di 4,16 metri. L’ultima tappa è costituita dalla visita del tesoro: oggetti dal valore inestimabile raccolti nel corso della storia. La collezione comprende la Mitria d’oro detta di San Carlo, le statue in argento e pietre preziose di San Carlo e Sant’Ambrogio, la pace donata da Pio IV nel XV secolo, la situla d’avorio usata per l’incoronazione di Ottone II nel 979, il dittico “romano” d’avorio con scene della vita di Cristo del IX secolo e tanti altri oggetti.
  • Ma Milano, dicevamo, non è solo duomo: appena fuori dalla chiesa, con accesso diretto dalla piazza del Duomo, si spalanca la galleria Vittorio Emanuele II, un monumento commerciale di rara bellezza che conduce fino a piazza della Scala. I negozi più eleganti di Milano si trovano qui e insieme ai locali più chic ne hanno fatto il “salotto di Milano”. Realizzata in stile rinascimentale dalla società inglese City of Milan, la posa della prima pietra da parte del re in persona, Vittorio Emanuele II appunto, risale al 7 marzo 1865 nel corso di una cerimonia alla quale presero parte le autorità politiche dell’epoca, dal sindaco Antonio Beretta al primo ministro italiano Alfonso Lamarmora.
  • Teatro Alla Scala: è forse uno dei teatri più famosi al mondo. Inaugurato il 3 agosto 1778, può ospitare fino a 2.800 persone; inoltre, è fin dalla sua apertura sede dell’omonimo coro, del Corpo di Ballo e della Filarmonica (dal 1982). Fortemente voluto dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria, è stato progettato dall’architetto Piermarini e rappresenta un fiore all’occhiello della società milanese; ogni anno all’apertura della stagione teatrale, infatti, i vertici della politica, delle istituzioni e dell’alta società si ritrovano per assistere allo spettacolo.
  • Castello Sforzesco: la costruzione di questo imponente castello, voluto dall’allora duca di Milano Francesco Sforza, è iniziata nel 1360 ed è finita nel 1499: dal 1862 ha dismesso la sua funzione strategica ed ospita oggi i Musei omonimi. E’ uno dei più grandi castelli d’Europa: con l’imponente Torre Filarete, la piazza d’armi, la rocchetta e la corte ducale rappresenta un luogo di cultura, arte e spettacoli, che ha ospitato appuntamenti ed eventi di grande rilievo, come Giochi senza frontiere (1995), i Giochi Sforzeschi, il Festival Latinoamericando Expo (1991).
  • Pinacoteca di Brera: una delle più note gallerie nazionali d’arte antica e moderna, ospita i più rari esempi di pittura italiana, soprattutto veneta e lombarda. Situata nelle splendide sale affrescate del grande palazzo di Brera, la pinacoteca offre anche una visita alla biblioteca nazionale, all’osservatorio, all’Accademia delle Belle Arti e all’Istituto lombardo di Scienze e lettere. Nel cortile interno è esposto il Monumento a Napoleone realizzato da Antonio Canova.
  • Basilica di Sant’Ambrogio: la basilica romana minore collegiata abbaziale prepositurale di Sant’Ambrogio è collocata nell’omonima piazza ed è fra le più antiche della città. Infatti, risale all’epoca paleocristiana: edificata tra il 379 e il 386 per volere dell’allora vescovo di Milano Ambrogio, fu dedicata ai martiri, prendendo il nome di Basilica Martyrum. Da ammirare l’abside, il coro ligneo, il tiburio, la cupola; la chiesa subì pesanti danni a seguito dei bombardamenti del 1943 e fu parzialmente ricostruita.
  • Chi viene a Milano, se ha la serata libera, deve fare una tappa sui Navigli: in zona Porta Genova, a due passe dalla metropolitana, soprattutto d’estate, si riuniscono migliaia di persone di tutte le età per fare due passi lungo i corsi d’acqua di Milano, per ammirare la darsena restaurata, assaporare un aperitivo o gustare una cena nelle trattorie tipiche che propongono menù per tutte le tasche.

 

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aprile 5, 2015 · 10:01 PM